Competenze matematiche al termine della scuola secondaria di II grado

(responsabile: professoressa Maria Reggiani)

Il laboratorio ha l’obiettivo di promuovere la costituzione di un gruppo di studio, sperimentazione e discussione sulle competenze matematiche attese al termine della scuola secondaria di II grado e necessarie per intraprendere proficuamente gli studi universitari. A partire dallo studio e dalla somministrazione ad alunni del triennio di scuola secondaria di II grado di test d’ingresso ai corsi di laurea scientifici e dalla analisi dei risultati verrano prodotti materiali di approfondimento su specifici temi.

 

Funzioni e grafici

(responsabile: professore Samuele Antonini)

L’iniziativa è centrata sul concetto di funzione e sulla rappresentazione grafica di funzioni reali di variabili reale. In particolare verranno analizzate le difficoltà degli studenti di scuola secondaria di II grado, sia relative ai concetti sia nel trattamento della rappresentazione grafica e verrà progettata un’attività didattica con l’uso di software di geometria dinamica volta alla costruzione di significati matematici relativi alle funzioni e allo sviluppo di competenze nella gestione dei grafici. L’attività didattica potrà essere proposta in classe e potrà avvalersi dell’ausilio di un laureando del corso di laurea magistrale in matematica.

 

L’introduzione alla probabilità secondo un approccio multilingue

(responsabile: professore Mirko Maracci)

Il laboratorio intende analizzare alla luce della letteratura esistente le potenzialità di un approccio multilingue per l’introduzione della probabilità nel biennio di scuola secondaria di II grado. La finalità del laboratorio  è sviluppare un percorso didattico con il duplice obiettivo di introdurre la probabilità in senso classico, dalle prime nozioni al teorema delle probabilità totali e promuovere abilità linguistiche nell’ambito della probabilità elementare.

 

Storia della Matematica

(responsabile: professore Riccardo Rosso)

L’iniziativa intende discutere con gli insegnanti e potenzialità di un approccio all’insegnamento centrato sull’uso della storia delle matematiche e delle fonti storiche. La storia della matematica permette infatti di far cogliere allo studente l’evoluzione a volte tortuosa che i concetti alla base della matematica hanno subìto prima di giungere alla forma in cui oggi vengono presentati. Far rivivere, attraverso il confronto con testi originali, le tappe salienti della nascita e dell’affermazione dei principali concetti della matematica di base facendo osservare le difficoltà che si presentarono e come vennero superare permette di esercitare lo spirito critico dello studente che scopre, attraverso la storia delle idee come l’esposizione didattica sia il realtà un processo di lenta maturazione e che le difficoltà che egli incontra nell’assimilare i concetti fondamentali non sono  così distante da quelle che incontrarono matematici di livello.